La laparoscopia è una tecnica chirurgica moderna , che permette al medico operante di diagnosticare
e/o curare problemi e patologie , a livello della cavità addominale o di quella pelvica, senza praticare
ampie incisioni chirurgiche.
Lo strumento più rappresentativo della laparoscopia è il laparoscopio; si tratta di un sottile tubo ( 5-10
mm di diametro) che, una volta introdottonell’addome o nella pelvi di un paziente permette di vedere
l’aspetto degli organi interni grazie ad un sistema di illuminazione e a una piccola telecamera a fibre
ottiche.
Nonostante le incisioni praticate pe introdurre la strumentazione chirurgica siano molto piccole ,la
laparoscopia richiede l’anestesia generale.
I risultati sono più che soddisfacenti , poichè , rispetto alla chirurgia tradizionale, il recupero post-
operatorio è assai veloce e i rischi di complicazioni molto bassi.
VANTAGGI DELLA LAPAROSCOPIA
– Un’ospedalizzazione più corta (in genere una notte soltanto) e una guarigione più veloce.
-Meno dolore e meno perdite di sangue dopoo l’operazione
– Cicatrici meno evidenti
QUANDO SI ESEGUE
La laparoscopia può avere uno scopo sia diagnostico che terapeutico . A seconda della finalità, possono
variare il numero delle incisioni e la strumentazione usata .
LAPAROSCOPIA DIAGNOSTICA
Di solito, in ambito diagnostico , si prediligono le procedure non invasive, come per esempio la risonanza
magnetica e/o l’ecografia. Tuttavia , può capitare che queste procedure innocue per il paziente
forniscano dei risultati poco chiari o esaurienti.
La laparoscopia diagnostica è adottata solo in casi estremi e richiede un’anestesia, l’incisione della pelle,
una preparazione particolare e una fase post-operatoria.
Grazie alla laparoscopia diagnostica è possibile individuare le seguenti condizioni morbose : Malattia
infiammatoria pelvica, Endometriosi , Cisti ovarica, Fibroma uterino, Appendicite, Tumori …
LAPAROSCOPIA TERAPEUTICA
Mediante la laparoscopia , il chirurgo può eseguire vari interventi chirurgici, come per esempio :
rimuovere l’appendice infiammata, rimuovere la cistifellea, rimuovere l’ernia , rimuovere un organo,
rimuovere fibromi …
PREPARAZIONE
Pochi giorni prima della laparoscopia , il paziente è tenuto a recarsi presso la clinica , dove avverrà
l’operazione, per sottoporsii a una serie di controlli clinici conoscitivi e per essere informato su tutto ciò
che implica la procedura .
Viene quindi effettuato un esame obiettivo accurato , una valutazione della storia clinica ( malattie
sofferte in passato, eventuali allergie a farmaci anestetici) , un’analisi del sangue completa , un
elettrocardiogramma.
Prima della laparoscopia sospendere ogni eventuale assunzione farmacologica a base di antiaggreganti ,
anticoagulanti, antinfiammatori.
Nel giorno della laparoscopia ,presentarsi a digiuno completo da almeno la sera precedente, in quanto
prevista l’anestesia generale.
La durata della laparoscopia dipende dallo scopo della procedura ; quella diagnostica dura tra i 30 e i 60
minuti , mentre la laparoscopia terapeutica è tanto più lunga quanto più è complicata l’operazione da
effettuare.
FASE POST OPERATORIA
Appena conclusa la laparoscopia,è probabile che il paziente si senta intontito e disorientato : si tratta di
un normale effetto dell’anestesia generale, che può durare dalle 12 alle 24 ore.
Salvo complicazioni , la laparoscopia non prevede ricoveri più lunghi di un giorno; prima delle dimissioni
il paziente viene monitorato attentamente dallo staff medico ,inoltre il chirurgo comunicherà la data
della visita di controllo e i farmaci antidolorifici da assumere in caso di dolore intenso.
Il ritorno alle normali attività può avvenire dopo 1 0 2 setimane.